Secondo l’Analisi RICS del mercato immobiliare residenziale Europeo nel 2005:
Tra il 2000 e il 2003, si e’ verificato un boom immobiliare significativo durante il quale I prezzi sono lievitati. Il boom e’ stato stimolato dalla carenza di immobili, dalla crescita economica e da sussidi governativi sostanziali per il finanziamento dei mutui. Nel 2004, si e’ in seguito registrato un declino delle attivita’ delle attivita’ del mercato immobiliare dal momento che i sussidi governativi sono stati bloccati e i tassi di interesse sono lievitati. Sebbene il ricorso a mutui ipotecari ha cominciato ad espandersi rapidamente negli anni recenti, la domanda e’ comunque cominciata da una base molto ridotta. Anche la costruzione edilizia continua ad essere prevalentemente commissionata dal proprietario della casa stessa per il consumo diretto, anche se negli ultimi anni si e’ sviluppata un’industria edilizia forte.
In Ungheria e’ presente una lunga tradizione di proprieta’ con occupazione diretta. Negli anni ’80. la proprieta’ diretta si aggirava intorno al 65%, con il restante patrimonio immobiliare in mano allo Stato. Pertanto, entro il 2002 per oltre il 90% lo stock abitativo era di proprieta’ degli occupanti stessi della casa, con soltanto il 4% rimasto in mano allo Stato e gran parte del rimanente patrimonio libero. L’Ungheria detiene ora il tasso piu’ elevato di occupazione di proprietari di casa di tutta l’UE e uno tra i piu’ elevati al mondo.
Friday, July 13, 2007
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1 comment:
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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