Friday, July 13, 2007
Ungheria, casa (di proprietà) dolce casa
In confronto agli altri paesi/luogi d’investimento immobiliari dell’Est, la situazione in Ungheria sembra un po’ diversa. Il 37% dei polacchi intende emigrare, quindi non ha intenzioni di acquisto, nella repubblica Ceca c’e’ un insostenibile leggerezza dell’affitto mentre in Ungheria preferiscono le case di proprieta’. Dopo i mutamenti politici del 1989 appena l’8 % delle case è stato affittato. «Lo Stato ha investito in edilizia popolare, ed anche ai privati è stata concessa la possibilità di costruire. A questo periodo risalgono molte villette unifamiliari con giardino» dice Judith, una studentessa di Budapest. «Dopo il 1989 arrivò la privatizzazione e la gente poté acquistare la casa che prima solo affittava. In Ungheria la tradizione della casa di proprietà è fortemente radicata, mentre l’affittare casa risulta piuttosto impopolare. Al contrario degli europei occidentali gli ungheresi sono poco mobili e nel corso della loro vita traslocano solo 3 o 4 volte. E ciò per motivi non finanziari, quanto sociologici». A causa della forte inflazione degli ultimi anni i prezzi degli immobili in Ungheria si sono però triplicati. «Non è facile comprare una casa propria, però è ancora possibile» spiega Judith. «L’offerta di credito è molto sviluppata ed esistono anche misure di sostegno pubblico a favore di quanti versino in condizioni finanziarie disagiate. Tali misure consentono anche a giovani con modesti guadagni di acquistare una casa in proprietà».
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2 comments:
good start
I wish not acquiesce in on it. I think nice post. Particularly the title attracted me to read the sound story.
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